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Dodicenne abbraccia una compagna di classe: la scuola la sospende per aver violato le norme anti-Covid

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Una ragazzina di 12 anni è stata sospesa da scuola perché sorpresa a violare le norme anti-Covid in quanto abbraccia una compagna di classe e si è anche abbassata la mascherina.

Così l’alunna ha ricevuto come provvedimento disciplinare la sospensione per un giorno da scuola.

La ragazzina ha ricevuto una simile punizione dal momento che si è lasciata andare più volte a delle noncuranze.

Da quanto riferito dalla madre della ragazzina al Corriere della Sera, sua figlia  è stata sospesa dopo che abbraccia una compagna di classe con eccessivo entusiasmo, ma anche perché si è abbassata più volte la mascherina in varie circostanze.

Questo episodio risale allo scorso 26 novembre, ed è andato in scena presso l’Istituto Comprensivo Romolo Onor di San Donà di Piave in provincia di Venezia.

Dopo il provvedimento ai danni della figlia, la madre ha deciso di impugnare il provvedimento e così ha deciso di rivolgersi ad un avvocato.

Una posizione che la donna ha giustificato, come riportato sulle pagine del Corriere della Sera, facendo riferimento ad una forma di accanimento nei confronti della figlia.

Dodicenne abbraccia compagna di classe

Abbraccia una compagna di classe: sospesa da scuola

La madre della dodicenne che abbraccia una compagna di classe e poi viene punita per il mancato rispetto delle regole anti-Covid ha resa nota la sua posizione:

“Non si può più stare zitti di fronte a queste cose. Mia figlia è una ragazza spontanea e affettuosa. Uscendo da scuola ha avuto l’istinto di abbracciare una compagna, che si è messa a urlare.

Mia figlia, in un primo momento, ha pensato di averle fatto del male: in realtà la compagna gridava proprio per via del Covid”.

La donna ha inoltre spiegato che dopo due giorni dall’abbraccio è stata convocata a scuola, dove le hanno consegnato la comunicazione relativa alla sospensione della figlia.

Nel foglio si giustificava il provvedimento segnalando che la ragazzina non aveva rispettato le regole anti-Covid.

La donna venuta a conoscenza della sospensione della figlia, dopo che abbraccia una compagna di classe, ha spiegato la sua reazione:

“Pensavo a uno scherzo, ho urlato di tutto, annunciando che mia figlia non avrebbe più messo piede in quella scuola”.

Inoltre la signora ha lamentato che nella scuola ci sia una rigorosa applicazione delle regole relative all’uso della mascherina.

La posizione della scuola

La replica dell’Istituto Comprensivo Romolo Onor di San Donà di Piave si è affidata alla voce della professoressa Maria Grazia Murer  che ha spiegato la decisione della sospensione della ragazzina.

“Prima di arrivare a un provvedimento come la sospensione ovviamente abbiamo provveduto a una serie di richiami all’alunna, nei confronti di cui c’è stata e c’è massima comprensione e disponibilità, pur se gli episodi sono stati ripetuti.

Se non vengono seguite le regole di distanziamento e di utilizzo della mascherina, pur se applicate con limiti di tolleranza e comprensione, si pone a rischio la salute degli studenti e dei loro congiunti”.

La professoressa ha precisato inoltre che la ragazzina più volte ha mostrato atteggiamenti di mancato rispetto delle norme per questo era stata ripresa più volte.

La dodicenne è stata sospesa non solo perché abbraccia una compagna di classe, ma anche perché ha continuato ad abbassare la mascherina dopo essere stata ripresa più volte.

Un comportamento che il consiglio di classe aveva ammonito, affrontandolo in precedenza sia con l’alunna sia con la madre.

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