Advertisement

Alberto Matano scopre i retroscena sulla lettera in suo favore e contro la Cuccarini

Advertisement

Lorella Cuccarini ha dato il suo addio alla trasmissione La vita in diretta in modo turbolento: in un suo sfogo ha accusato un collega, forse Alberto Matano, di essere un “maschilista con un ego smisurato”.

Si era anche parlato di una lite con Alberto Matano, poi smentita dallo stesso conduttore.

Così dopo le sue dichiarazione si sono rincorse le dimostrazioni in suo favore ma anche contro di lei.

Come nel caso della lettera di sostegno per il giornalista Alberto Matano. Anche se a quanto pare è stata firmata da poche collaboratrici.

Inoltre a sostegno del conduttore de La vita in diretta si sono schierati alcuni colleghi.

La lettera firmata dalle collaboratrici in sostegno di Matano, secondo alcune indiscrezioni, rivelerebbe l’adesione solo di 14 su 51 collaboratrici.

Alberto Matano, alcune indiscrezioni sulla lettera in suo favore

Secondo quanto rivelato da una fonte, poche colleghe hanno firmato la lettera pro Alberto Matano. Perché non interessate alla polemica, oppure estranee ai fatti.

Alberto Matano lettera

Altre invece, come nel caso di Antonella Delprino, storica autrice de La Vita in Diretta, si sono dissociate prendendo le distanze da tale polemica.

Inoltre è emerso che tra le 37 collaboratrici che non hanno espresso solidarietà nei suoi confronti ci sono: la regista, alcune inviate, le redattrici, le autrici.

Dalle prime indiscrezioni sulla famigerata missiva si era lasciato intendere che tutte, o quasi, le collaboratrici del programma sostenessero Alberto Matano.

Infatti si alludeva ad una lotta solitaria della Cuccarini contro il suo ex collega supportato invece da tutto lo staff del programma.

Nella polemica innescata da Lorella Cuccarini sono intervenuti vari personaggi del piccolo schermo. Che si sono schierati a favore e contro di lei.

Ad esempio Pierluigi Diaco ha espresso il suo parere in difesa della Cuccarini. Mentre nei confronti di Alberto Matano è intervenuta la collega Emma D’Aquino.

Leggi anche:

CONDIVIDI ☞