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Amerai sempre i tuoi figli, incondizionatamente, ma ci saranno momenti in cui penserai di poter perdere la pazienza

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Ricordo ancora la prima volta che ho visto i miei figli e me ne sono innamorata.
Ricordo anche la prima volta che mi sono preoccupata per ognuno di loro.

Il mio fedele, deciso, forte amore di mamma orsa per i miei figli, non ha mai vacillato, sin dalla loro nascita.
E’ sin dai primi anni della maternità, che ho capito che quell’amore ci avrebbe portato a superare tutto.
Che quell’amore travolgente non sarebbe mai potuto cambiare.

Ma spesso, l’amore e il piacere sono due sentimenti diversi.
Per essere chiari, mi piacciono i miei figli.
Li stimo come esseri umani.

Sono brave persone, le ‘mie persone’.
Ma ho sicuramente attraversato fasi in cui semplicemente non mi piacevano i loro comportamenti e come mi facevano sentire.

Alcune di quelle fasi sono state davvero così difficili e fastidiose che mi sono ritrovata a pensare, ” Wow. Non mi piace come si sta comportando, adesso! Amo molto i miei figli, ma al momento non mi piace come stanno gestendo le cose”.

Questo per esempio può succedere quando si lamentano per ogni piccola cosa.
Quando qualcosa non è esattamente come vogliono e piangono.

Si può amare un figlio lamentoso, certo, ma ad un certo punto, anche una madre necessita di una pausa per non esplodere.
Un’altra fase simile a questa?

Quando i figli mettono in atto quel fastidioso teatro di suoni e rumori.
‘Ehi, facciamo in modo che la mamma perda la testa: stridii e rumori, suoni di sirene, urla a pieni polmoni! Weeee!’

Sì, certo. Una madre ama i suoi figli, anche in queste occasioni, ma ha anche bisogno di un po’ di tempo per se stessa, senza dover sentire necessariamente il suono di quelle urla che risuonano nelle orecchie.

Ci sono fasi di sfida, litigi continui tra fratelli e molte altre fasi in cui piacere ai propri figli può poter diventare davvero un lavoro difficile.

E anche se abbastanza pochi e distanti tra loro, ci sono anche quei momenti in cui i comportamenti dei nostri figli possono poter essere non proprio dei migliori e per questo possono anche non piacerci.

La prima volta che ho sentito questa sensazione mi sono sentita terribilmente in colpa. ” Come posso non amare mio figlio?” Ho pensato. ” Cosa c’è di sbagliato in me?”

Così chiamai mia mamma e le chiesi esitante: “Hai mai avuto momenti in cui non ti sono piaciuti i comportamenti dei tuoi figli? Ad esempio, li ami, ma stai avendo difficoltà a stare con loro? ”

E come ogni mamma degna del suo nome, lei rispose: “Certo che sì!”
Questa sensazione può poter essere difficile da capire se hai dei figli, soprattutto se sono piccoli.

Penso di aver sentito questa sensazione sgradevole, per la prima volta, quando uno dei miei figli aveva circa 7 anni.
Se non avete ancora sperimentato questa dura sensazione e vi dovesse capitare di provarla, sappiate che sono solo delle fasi che possono arrivare, ma questo non significa che siete delle madri non positive.

Per voi che invece avete già attraversato una o più di queste fasi, non vi preoccupate.
La cosa bella delle fasi dell’infanzia è che non importa quanto siano non positive, sono temporanee, giusto?
E alla fine si finisce sempre per apprezzare di nuovo i propri figli.

Di solito, riescono a diventare così piacevoli e straordinari, solo dopo aver attraversato queste fasi..
Incredibile, vero? Ma sembra funzionare davvero così.
Potrebbe sembrarci strano poter pensare che non ci piacciono sempre i comportamenti dei nostri figli, ma può succedere.

Certo il nostro amore per loro è costante e straordinario.
Ma amore e piacere non sono la stessa cosa e non sempre l’uno dipende dall’altro, come nelle relazioni di coppia.
Amerete sempre i vostri figli, ma non sempre vi piaceranno i loro comportamenti, e va bene così, perchè così deve essere.

Siamo umani, abbiamo dei limiti di tolleranza, dei giorni di maggiore sensibilità e instabilità.
Ma i nostri figli verranno sempre prima di tutto.
E voi genitori, avete mai sperimentato questa sensazione?

Liberamente ispirato a Annie Reneau.

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