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GF Vip. Antonella Elia piange per quel figlio mai arrivato

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Antonella Elia piange. I coinquilini della casa del GF Vip e i telespettatori da casa si emozionano a quel pianto che percepiscono autentico e doloroso.

“Ho desiderato quel figlio, ma sono stata codarda”, ammette con quella schiettezza che è tipica in lei. Antonella Elia ha sempre avuto il pregio di essere trasparente. Di comunicare i suoi stati d’animo, i suoi pensieri. Nel bene e nel male.

Attirandosi critiche, antipatie, ma spontanea sempre e comunque.

Antonella è tra i protagonisti più amati dal pubblico in questa edizione del Grande Fratello Vip. Premiata proprio per la sua sincerità, per la simpatia mista a dolcezza.

Perché si è messa completamente in gioco, rivelando aspetti particolarmente intimi e dolorosi della sua vita. Come quello del figlio tanto desiderato, ma mai arrivato.

Il pianto di Antonella Elia

Antonella Elia piange e dice senza falsa ipocrisia: “Sento forte quella mancanza di avere un cucciolo tra le braccia. Quando vedo un neonato provo uno struggimento dentro il cuore infinito”. 

“Non ho mai incontrato un uomo con cui avrei diviso la vita e un figlio. Quando lo volevo non sono riuscita ad averlo perché forse era già tardi. Sono stata codarda…”, ammette con dolorosa sincerità Antonella.

La confessione della Showgirl

“Il mio istinto materno è arrivato tardissimo, quando secondo me era già tardi per tutto. Pago le conseguenze di questa mia scelta, è un rimpianto profondo, radicato“, conclude la showgirl tra le lacrime.

Emerge tutta la sensibilità di Antonella nelle sue paure. Quella fragilità che di recente è saltata fuori nel crollo emotivo che ha avuto con Fernanda Lessa e Barbara Alberti.

“Ho paura a stare qui. Ovunque guardi ci sono persone, c’è sempre rumore. Mi sento bloccata”, ha confessato Antonella alle amiche.

Chissà se le parole di conforto della Lessa e l’abbraccio di Barbara Alberti le daranno la forza e il coraggio per continuare.

Antonella Elia abbraccio con Barbara Alberti

Forza Antonella, la fragilità non è un peccato, ma non deve essere un limite. Facciamo tutti il tifo per te!

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