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Coronavirus. A Roma individuata una zona rossa al San Raffaele con 31 casi

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Un nuovo focolaio di Coronavirus è scoppiato a Roma dove c’è una zona rossa correlata all’IRCCS San Raffaele Pisana.

Qui sono emersi 31 casi: 9 dipendenti, 2 esterni entrambi familiari di operatori sanitari e 20 pazienti. Di cui 18 già trasferiti e 2 casi in trasferimento.

Il Commissario straordinario della Asl Roma 3, Giuseppe Quintavalle, il 5 giugno ha fatto sapere che si è provveduto a chiudere la struttura con cordone sanitario.

Così la Asl, in collaborazione con la direzione sanitaria, è intervenuta per contenere il nuovo focolaio Coronavirus a Roma. Ma anche per eseguire il tracciamento dei casi.

È stata avviata presso il San Raffaele l’indagine epidemiologica sulle procedure organizzative e sui percorsi di tipo assistenziale.

Una misura necessaria per identificare una possibile criticità che ha potuto agevolare la diffusione del nuovo focolaio tra i reparti.

Malgrado nella struttura si applichino delle misure di prevenzione, come da protocollo, si è estesa la zona rossa.

 

zona rossa al San Raffaele

Coronavirus: a Roma una zona rossa al San Raffaele

Si ipotizza che il nuovo focolaio di Coronavirus a Roma sia da imputare ad alcuni operatori sanitari. Ma per una conferma si devono attendere i risultati dell’indagine epidemiologica.

Per ora la nuova zona rossa di contagi conta un solo decesso. Si tratta di un malato con un quadro clinico già severo.

Che era caratterizzato da parkinson e da diabete. Il malato era risultato positivo al tampone naso-faringeo.

Nel frattempo continuano i test su tutto il personale della struttura ospedaliera. Inoltre le procedure interessano i consulenti, gli esterni ed i pazienti della struttura.

Ma si eseguiranno i test anche sui pazienti dimessi negli ultimi 14 giorni. In modo da rilevare eventuali nuovi casi di Coronavirus a Roma associati a questa zona rossa.

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