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Coronavirus, Renzi riaprire fabbriche e scuole. Gli scienziati avvertono: “È una follia”

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Il leader di Italia Viva, Renzi invita a riaprire fabbriche e scuole nel nostro Paese prima che la pandemia da Coronavirus passi. Ma la sua proposta è stata criticata vista come una speranza disattesa.

Matteo Renzi dice: “Serve un piano per la riapertura e serve ora. Le fabbriche devono riaprire prima di Pasqua. Poi il resto. I negozi, le scuole, le librerie, le Chiese. Serve attenzione, serve gradualità. Ma bisogna riaprire”.

Il leader di Italia propone al governo un piano per liberare il Paese dalla quarantena spingendo a riaprire fabbriche e scuole. La richiesta di riaprire il prima possibile è motivata dal fatto che secondo Renzi non si può aspettare che tutto passi.  Perché teme che restando fermi “la gente morirà di fame”.

Secondo la previsione allarmante di poter convivere per due anni con il Coronavirus è necessario dare sostegno economico e quindi riaprire fabbriche e scuole. Contro tale proposta di Matteo Renzi si è scagliata la comunità scientifica, tra cui il virologo Fabrizio Pregliasco. Secondo il virologo “è prematuro” pensare di riaprire le scuole. Pregliasco sostiene: “Questo virus non ce lo toglieremo dai piedi velocemente, ma in questa fase è necessario agire per poter arginare la dimensione dei morti che c’è stata in Lombardia”.

Il mondo della scienza contro la proposta di Renzi di riaprire fabbriche e scuole

Sui social è intervenuto anche Roberto Burioni, il professore di microbiologia e virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Secondo il suo parere è bene cominciare a pensare a una ripresa delle nostre vite. Non si può pensare “di stare in casa al fine di rimanere in casa per sempre”. Inoltre Burioni afferma che “la situazione è ancora talmente grave da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve”.

Dopo il suggerimento di Renzi di riaprire fabbriche e scuole interviene il fondatore di Iv, l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, dell’Università di Pisa. Ecco il suo commento contro la proposta di riaprire fabbriche e scuole: “Pensare di riaprire le scuole il 4 maggio è una follia e fare proclami in questo momento è sbagliato”. Il presidente del Patto trasversale per la scienza ha perciò richiamato tutti alla calma: “Come facciamo a riaprire le scuole se non abbiamo dati né certezze? Non diamo false illusioni e speranze”.

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