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Coronavirus. Titolare di ferramenta riceve bonus da 600 euro ma vuole restituirlo

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Un titolare di una ferramenta di Paliano, in provincia di Frosinone, riceve il bonus da 600 euro previsto dal decreto “Cura Italia”, come sostegno economico ai tempi del Coronavirus, ma ha intenzione di restituirlo.

Infatti ha dichiarato di non meritarlo, perché durante i mesi di lockdown il suo negozio è rimasto aperto. La richiesta del bonus è stata fatta dal suo commerciante, a quanto pare senza che lui lo sapesse.

Il commercialista avrebbe inoltrato in automatico la domanda, insieme a quelle di altri clienti.

Da parte sua, il titolare di ferramenta che ha ricevuto il bonus da 600 euro sta cercando il modo di poterlo rendere indietro. Così che possa ricevere il sostegno economico chi ne ha davvero bisogno, in questo periodo critico per molti lavoratori.

Il bonus proposto dal decreto si rivolge a lavoratori: autonomi, professionisti e stagionali che non possono esercitare la propria attività.

Titolare di ferramenta

Titolare di ferramenta riceve bonus da 600 euro, vorrebbe restituirlo, ma non sa come fare

Il titolare di ferramenta che riceve il bonus da 600 euro, gestisce un negozio che ha ereditato dai suoi genitori. Si tratta di una sorta di lascito familiare che si tramanda di generazione in generazione. In gioventù ha fatto anche un’esperienza da sottufficiale dell’esercito.

Al momento, non sono disponibili vie burocratiche che regolamentino la restituzione dell’indennità. Che il commerciante di Paliano per onestà dice di non meritare. Queste le motivazioni dichiarate dal titolare di ferramenta a frosinonetoday.it.

Voglio restituire questi soldi perché non lo ritengo giusto. Io ho lavorato nonostante la crisi e la chiusura pressoché totale, certo ho avuto qualche piccolo calo negli incassi, ma ci sta.

Non avevo chiesto nulla al mio commercialista, è stato lui che mi ha detto che mi spettavano questi soldi, ma io non li voglio, anzi li voglio restituire allo Stato e non so come fare”.

Ancora una volta le procedure burocratiche sono un ostacolo, anche in caso di un gesto di solidarietà, come l’intenzione di restituire il bonus da parte del titolare di ferramenta.

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