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Covid e scuola, la proposta del ministro De Micheli di andare a scuola anche di domenica si scontra col parere negativo di presidi e parte sindacale

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Un tema scottante che è ai primi posti dell’agenda di Governo riguarda le misure da adottare nel contesto di Covid e scuola.

Tra le tante ipotesi che si sono avanzate in quest’ultimo periodo, figura la proposta del ministro dei Trasporti Paola De Micheli.

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Il ministro ha infatti suggerito di prolungare la settimana scolastica fino alla domenica.

Una proposta che ha trovato un secco “no” da parte di diversi protagonisti della scena politica e non solo.

Infatti il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa ha replicato che si tratta di una misura che non è proponibile.

Queste le parole di risposta di Sandra Zampa alla proposta di tenere aperte le scuole la domenica:

 “Non è proponibile in questo momento. Al di là del fatto che ognuno di noi è molto sotto pressione, bisogna sedersi con la parte sindacale, trattare.

Perché probabilmente si può fare di più, per esempio più turni se il sistema dei trasporti non sopporta un’apertura lo stesso orario”.

Anche il ministro Alfonso Bonafede ha espresso un giudizio avverso, sostenendo che l’idea di andare a scuola di domenica appare del tutto “inopportuna”.

Covid e scuola- il secco no del mondo sindacale
De Micheli

Covid e scuola: il secco no del mondo sindacale

Pareri contrari si sono poi raccolti nel mondo sindacale trovando un avversario nel segretario della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, che ha definito la proposta della De Micheli una “provocazione”.

Questa la replica di Maddalena Gissi su tale eventualità nel contesto Covid e scuola:

“Se qualcuno vuole fare delle proposte ci convochi, ne discutiamo al tavolo contrattuale, si individuino le risorse economiche e umane che mancano a tutt’oggi anche per le supplenze e i modelli organizzativi; poi discutiamo.

Diversamente, risulta l’ennesima provocazione che ha come unico effetto quello di demotivare chi l’attività didattica la sta svolgendo comunque e a qualunque costo per il bene dei ragazzi”.

Alcune possibili soluzioni

L’ipotesi di prolungare la settimana scolastica sembra non essere conciliabile nei prossimi scenari di convivenza tra Covid e scuola.

La proposta è stata contrastata subito dai presidi che hanno affermato che sia un progetto “irrealistico”.

Invece si è propensi ad andare a scuola il sabato, visto che si tratta di una consuetudine già per numerosi istituti.

Tra le proposte avanzate nell’ambito Covid e scuola vi è un parere positivo per quanto riguarda la possibilità di posticipare alle 9:15 l’orario di ingresso nei licei delle città.

Ma solo se si possono fornire agli studenti i mezzi di trasporto necessari per gli spostamenti.

Secondo alcune voci del mondo politico allungare la settimana scolastica alla domenica potrebbe costituire un problema per il personale scolastico.

Infatti potrebbe risultare carente, quindi resta aperta ai tempi del Covid la criticità della scuola che si dovrà organizzare.

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