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“E tu che faccia hai?” Il video antirazzista degli alunni di Salvemini diventa virale

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Un’iniziativa che sta facendo parlare di sé, che si diffonde, che rimbalzano rete, sui social, da profilo a profilo. “E tu, che faccia hai?” il video dei ragazzi dell’istituto Salvemini di Casalecchio, in provincia di Bologna, diventa virale.

Sono venti gli alunni che hanno partecipato, protagonisti delle immagini di Luce Narrante in collaborazione con Caracò.

Venti ragazzi che appaiono nel video e che rispondono a alle domande sulla loro città e sulla loro vita.

“Fammi una faccia bolognese. E ora una moldava, polacca, senegalese, filippina, marocchina”.

Il messaggio è chiaro. L’intento pure. Quello di abbattere le differenze tra i popoli. Quello che promuove l’uguaglianza. La fratellanza.

Ecco il video per voi :

“Questo video è uno sguardo ironico e leggero sul tema del razzismo”, spiegano gli studenti.

“È uno stimolo alla riflessione, al porsi almeno una volta, nella vita e per sbaglio, una domanda semplice quanto complessa: cosa sono i confini?

È un invito a distruggere le barriere culturali, linguistiche e personali che ci ostiniamo ogni giorno a creare. Un modo di dire, parlare, raccontare.

È un gioco a cui hanno partecipato gli studenti del Salvemini di Casalecchio di Reno, che hanno messo in scena parti della loro vita intima legata al territorio. Al concetto di casa, ai posti di Bologna e all’eterogenea bellezza che questa terra rappresenta”.

E tu che faccia hai? Il video

Gli studenti del Salvemini di Casalecchio quindi, lanciano un messaggio di forte impatto emotivo e culturale, profondono il loro impegno dimostrandosi socialmente interessati, partecipi.

Un messaggio che merita la diffusione che sta ricevendo e che proprio per questo abbiamo voluto riprendere proprio dal loro sito, in modo che ognuno di voi possa conoscerli meglio e più da vicino.

Una splendida iniziativa, un video prezioso con intenti preziosi. Un invito da accogliere e da condividere.

Fonte: ITCS G. Salvemini di Casalecchio sul Reno

Video: Vimeo

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