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Lecco. Frasi razziste rivolte ad una passeggera straniera dal controllore di un bus: “Al vostro Paese vi tagliano le mani se sbagliate. Solo in Italia vi comportate male”

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Il tono borioso e le frasi razziste rivolte ad una passeggera di origine straniera da parte di un controllore, dipendente di una società esterna che stava verificando la regolarità dei titoli di viaggio, hanno scatenato le discussioni degli utenti del web.

Un episodio sgradevole che si è verificato su un autobus delle Linee Lecco, come documentato dalle immagini registrate in un video, che ha fatto il giro della rete.

Il controllore esacerbato dal comportamento della passeggera, che ha obliterato il biglietto solo dopo il suo arrivo sul mezzo, si è lasciato andare ad uno sfogo nel quale ha usato delle frasi razziste verso la donna straniera.

Con tono risentito, come testimoniato dalle immagini riprese dagli altri passeggeri, l’uomo è insorto commentando:

“Al Paese vostro non fate queste cose perché vi tagliano le mani quando sbagliate. Solo in Italia le fate e vi comportate male. Avete trovato l’America in Italia. Questo è fare la furba”.

Il suo attacco nei confronti della passeggera straniera è avvenuto su uno dei bus della linea 1, all’altezza della fermata di corso Bergamo.

Frasi razziste straniera bus Lecco

Dopo la diffusione del video, le Linee Lecco hanno rilasciato una nota in cui hanno voluto porgere le scuse ufficiali alla signora coinvolta:

“[…] Scuse che la società intende estendere anche alla città di Lecco, all’amministrazione comunale ed ai dipendenti di Linee Lecco, ritenendo non accettabile né condivisibile il comportamento tenuto dall’addetto della società Civis di Milano”.

Inoltre le Linee Lecco hanno richiesto ulteriori approfondimenti per appurare il caso, prima di avviare dei provvedimenti nei confronti del dipendente coinvolto.

Le parole del sindaco Mauro Gattinoni dopo il caso delle frasi razziste alla passeggera straniera

Le frasi razziste proferite dal controllore hanno scandalizzato anche il sindaco Mauro Gattinoni che ha chiarito la sua posizione scrivendo un post su Facebook:

“A nome della comunità tutta, ho voluto esprimere direttamente alla ragazza, nel corso di una telefonata privata, la mia vicinanza e quella della giunta, unitamente alla ferma condanna di un comportamento aggressivo nei toni e insopportabile nei contenuti”.

Il primo cittadino di Lecco ha poi aggiunto nel suo intervento social:

“Nessuna infrazione può giustificare una simile condotta da parte di chi è assunto dal servizio pubblico per garantire rispetto e sicurezza”.

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