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La musica a 432 Hz predispone il nostro corpo alla guarigione e all’armonia

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Ascoltare la musica a 432 Hz favorisce la guarigione e l’armonia del nostro corpo.

Argomento forse poco conosciuto, ma di certo interessante sotto diversi aspetti.

Sia culturali che legati all’armonia e al benessere di ogni individuo e per finire, sociali. Parliamo della tipologia di accordatura della musica che ascoltiamo.

Facciamo un passo indietro.
La standardizzazione dell’accordatura degli strumenti a 440 hertz è stata imposta nel 1953 a Londra per un non dichiarato scopo e contro il volere di 25 mila musicisti che si erano dichiarati in un referendum a favore dell’accordatura a 432 Hz.

Perché dunque questa decisione e, prima di quel momento come stavano le cose?

Una prima risposta, non certo tranquillizzante, ci viene dall’apprendere che fu Goebbels, ministro della propaganda del Terzo Reich a volere il passaggio dai 432 ai 440 hz.

Il motivo?

Presto detto. Il 440 hz scatena aggressività e influisce sulle percezioni cerebrali potendo fungere da amplificatore in processi di manipolazione.

Sul finire degli anni ’90 un articolo pubblicato sul Executive Intellegence Review, faceva luce su questi aspetti.

Laurent Rosenfeld spiegava come era stata l’analisi condotta dagli esperti della propaganda nazista a volere stabilire la regola dei 440 hz come ufficiale nella Germania dell’epoca.

Inspiegabile , proseguiva l’autore, come a metà degli anni 50 nonostante diversi appelli e sollecitazioni sia stata mantenuta ed ufficializzata.

Studi diversi hanno dimostrato che le onde sonore sono in grado di modificare la pressione sanguigna, la respirazione, la resistenza elettrica della pelle, la sudorazione, la risposta neuroendocrina, la concentrazione e le onde cerebrali.

La differenza “sostanziale” è fondamentale:

il suono a 432 Hz è collegato al chakra del cuore, “il chakra del sentimento”, diversamente dalla frequenza a 440 Hz che lavora sul chakra del cervello e il “controllo mentale”.

Forse, comprendendo questo, avrebbe fatto meglio a prendersela con la musica il buon Marx quando parlava di oppio dei popoli!

Numerosi test hanno ampiamente dimostrato il grande potere e beneficio della musica in ambito sanitario e di supporto alla guarigione.

Alla musica viene ampiamente assegnata la capacità di stimolare il sistema limbico, la sede più antica del nostro sistema nervoso, dove avviene una integrazione a livello emotivo, istintivo, cognitivo e comportamentale.

Questo lavoro armonico , proseguono al Cornell Cancer Hospital di New York , produce effetti a volte sorprendenti nei processi di guarigione e di prevenzione, e si può quindi affermare con certezza che la musica agisce su tutti i livelli fisiologici.

Se tutto questo è quindi vero, scientificamente stabilito, testato in vari contesti non si capisce il motivo che permane dietro la decisione di mantenere l’accordatura degli strumenti alla frequenza dannosa.

L’ascolto di musica rilassante, quindi su frequenze a 432, fa aumentare la produzione di ormoni, quali l’adrenalina e la dopamina, in grado perciò di liberare le nostre morfine naturali, diminuendo tensioni, alleviando il dolore, sviluppando processi armonici.

Su iniziativa di diversi artisti e compositori é stato chiesto ad un pubblico differente quale accordatura preferisse nell’ascolto della musica , e la risposta quasi univoca ha preferito la frequenza giudicata non solo più rilassante, ma anche musicalmente migliore.

Sarebbe quindi il caso di rivedere qualcosa, non credete?
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