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Il programma radiofonico La Zanzara nella bufera per i commenti offensivi su Diego Armando Maradona

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Dopo la morte di Maradona, continuano a rincorrersi commenti, alcuni dei quali hanno creato polemiche come quelli espressi nel programma radiofonico La Zanzara.

Ai messaggi amareggiati per la scomparsa improvvisa del Pibe de Oro hanno fatto eco delle esternazioni poco rispettose, da parte di voci del mondo del giornalismo e dello spettacolo che non ha dimenticato le ombre del Maradona uomo.

Mentre si indaga sul giallo della morte di Diego Armando Maradona, il cui corpo privo di vita è stato trovato alle 11.30 di mercoledì 25 novembre nella sua casa del Barrio San Andres, tra Tigre e Escobar, non mancano altre polemiche.

In Italia, Maradona ha scritto pagine indelebili, portando la squadra del Napoli nella gloria, creando così con il popolo partenopeo un legame indissolubile.

Tutta la città ha dimostrato grande partecipazione, vivendo il lutto in modo molto sentito. Ma non sono mancate voci fuori dal coro, di chi non perdona gli eccessi del Maradona uomo.

Una posizione emersa anche nel corso di una puntata del programma radiofonico La Zanzara dove si sono espressi dei giudizi offensivi sul Pibe de Oro.

La Zanzara sotto accusa per i commenti poco rispettosi su Maradona

Ma anche Giampiero Mughini si è espresso in modo critico su Diego Armando Maradona, intervenendo a Stasera Italia, come ospite della trasmissione di Barbara Palombelli.

Il giornalista infatti ha sentenziato con tono cinico sul calciatore:

“Le sue ultime immagini sono raccapriccianti dal punto di vista umano, e lo dico con commozione.

Era un essere sfatto dalle sue abitudini. E d’improvviso lo facciamo santo? Ma no, ma no. Era un grandissimo atleta, un figlio del secolo, drammatico e contraddittorio”.

Dopo la notizia della morte di Maradona anche nel programma radiofonico La Zanzara di Radio 24 si sono registrati dei pareri ingiuriosi sul calciatore argentino.

In particolare, la trasmissione finita nella bufera, ha visto i suoi protagonisti addossarsi la colpa a vicenda.

Infatti Cruciani ha attribuito la frase “Non si può piangere un cocainomane”, in riferimento a Maradona, a Parenzo. Il quale però ha rigettato le accuse negando di aver fatto quella esternazione.

Il commento incriminato espresso durante il programma radiofonico

Il commento incriminato espresso durante il programma radiofonico

Durante la puntata incriminata de La Zanzara di Radio 24, Cruciani rivolgendosi a Parenzo ha dichiarato in riferimento alla morte di Maradona:

“Tu mi hai detto prima, molto chiaramente, fuori della trasmissione, ‘perché emozionarsi così tanto con la morte di una singola persona, muoiono seicento, settecento, ottocento persone al giorno.

Le persone si stracciano le vesti perché muoiono settecento, ottocento persone e adesso c’è il lutto nazionale.

Sai che in Argentina hanno fatto tre giorni di lutto nazionale – me lo hai detto tuera un cocainomane me lo hai detto tu – non si può piangere un cocainomane”.

Parenzo ha risposto a sua volta: “Non l’ho mai detto”.

Anche se manca la paternità delle dichiarazioni offensive su Maradona espresse nel corso della puntata de La Zanzara, il programma ed i suoi protagonisti sono stati travolti dalla polemica guidata dai tifosi che continueranno sempre ad ammirare il calciatore argentino.

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