Meghan Markle, una fuga programmata? È quello che emerge alla luce degli ultimi eventi e delle rivelazioni a sorpresa che si rincorrono in queste ore. La decisione di fuggire dal Regno Unito e di rinunciare al titolo reale, non è nata per caso e negli ultimi tempi.
Non deriva nemmeno da liti o dissapori con la famiglia reale, ma sembra che sia sempre stata una delle mire dell’astuta Meghan.
A lanciare la bomba non è stato uno dei tabloid contrari a Sua Maestà, ma è opera di una persona che conosce molto bene il carattere e la personalità della moglie di Harry.
Questa persona si chiama Thomas Markle, ed è esattamente quello che state pensando: il padre di Meghan.
In una intervista al Daily Mail afferma senza mezzi termini che la figlia è abituata a sfruttare gli uomini, e ad usarli per raggiungere i suoi obiettivi personali.
Secondo quanto riportato dal Daily c’è una prova che incastrerebbe Meghan dando ragione alla versione del padre.
Meghan Markle, una fuga programmata prima del matrimonio
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L’attrice prima di sposarsi, e quindi prima di lasciare il Canada, circa 2 anni fa, avrebbe lasciato i mobili e parte del suo guardaroba in un magazzino.
Ecco quindi spiegata la velocità con la quale parte dei suoi effetti personali sono arrivati da Toronto a Vancouver in tempi quasi record al ritorno dell’attrice in Canada.
Meghan come è noto, viveva da tempo nel Paese nordamericano, dove aveva avuto un grande successo nella serie televisiva “Suits”.
E dove, secondo l’articolo, aveva pianificato di tornare da tempo.
“È tipico di Meghan, è il trattamento che riserva a tutti gli uomini della sua vita, da suo padre ai suoi amori.” Afferma il fratellastro!
Siamo dunque il presenza di una trama preconfezionata nella quale l’ignaro Harry sarebbe caduto?
Il tempo ce lo dirà. Quello che è certa è la presenza costante della madre di Meghan nella vita dei due sposi e del nipote non appena fatto ritorno a casa.
Sembra infatti che Dori Ragland, la madre della Markle, abbia giocato un ruolo non da poco nella scelta di fare ritorno in Canada!
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