Advertisement

Coronavirus. La denuncia di Salvini: “La terapia al plasma funziona e nessuno ne parla”

Advertisement

Si mobilita anche la politica per ricevere segnali da parte delle Istituzioni riguardo la terapia al plasma contro il Coronavirus.

È Matteo Salvini, su Twitter, ad aprire le danze, chiedendosi come mai sulla terapia al plasma Ministero e Istituto Superiore di Sanità rimangono assenti.

“Dateci una mano facendo sapere agli italiani quello che molte televisioni nascondono, il fatto che funziona una cura contro il virus ed è gratis o quasi”.

Così scrive Salvini sulla terapia al plasma arrivando anche a chiedere, tra le righe, se c’è qualche sbarramento da parte delle industrie farmaceutiche.

Coronavirus: casi più gravi curati con il plasma pazienti guariti

“La cura funziona. In tutto questo mese non abbiamo avuto decessi fra le persone trattate. Solo pazienti che sono migliorati fino a guarire oppure che si sono stabilizzati. Nessuno si è aggravato”.

Così racconta il Dottor De Donno, direttore di Pneumologia dell’Unità di Terapia Intensiva di Mantova.

Citando anche il caso di un giovane 28enne, le cui condizioni erano precipitate, salvato proprio dalla terapia al plasma.

“Perché non sperimentarla a livello nazionale? Perché il silenzio del ministero della Salute, perché il silenzio dell’Istituto Superiore della Sanità?”, attacca dunque Matteo Salvini.

“Molti cittadini, prosegue il leader della Lega, potrebbero avere il dubbio che siccome il plasma è gratis…”

Nell’intervista al Corriere della Sera del 4 maggio era stato proprio il Dottor De Donno, rispondendo alla domanda della giornalista, a segnalare il silenzio del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità.

“Per ora stanno alla finestra”, aveva concluso, con una punta di amarezza il medico mantovano. Ben venga quindi l’interessamento e la provocazione di Matteo Salvini aggiungiamo noi.

Non per una questione di campanilismo, visto che la terapia al plasma è stata sperimentata in Italia, ma per la sua efficacia contro il virus.

Potrebbe inoltre interessarvi leggere: 

CONDIVIDI ☞