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Scandalo sul vincitore di Sanremo. SkyTg24 anticipa il nome di 40 minuti

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Scandalo sul vincitore di Sanremo. Il web inferocito vuole chiarezza. No. Non poteva concludersi serenamente il Festival dei record.

Record di ascolti, di polemiche, di azzardi. E di errori. L’ultimo? Quello drammatico di SkyTg24 che annuncia il vincitore 40 minuti prima rispetto all’Ariston.

Ed è subito polemica. Inevitable. Qualcuno grida allo scandalo. “Tutto truccato!” Scandalo sul vincitore di Sanremo”, si legge sui social.

E la sfiducia sembra legittima alla luce dei fatti.

Come poteva SkyTg24 sapere con largo anticipo il nome del vincitore della 70esima edizione del Festival di Sanremo?

A fare chiarezza è Nicola Savino durante l’AltroFestival. A lui è toccata la patata bollente. Placare le critiche feroci del web che si rincorrevano senza tregua.

Ma le tensioni e le polemiche non hanno riguardato solo il web. In Sala Stampa è accaduto molto peggio.

A detta di Savino tra giornalisti e operatori si è arrivati alla rissa.

Scandalo sul vincitore di Sanremo, SkyTg24 anticipa il nome

Ma cosa ha causato il drammatico errore di SkyTg24?

Come dichiarato dal conduttore,  la stampa aveva chiesto e ottenuto dalla Rai il permesso di conoscere in anticipo il nome del vincitore per poter andare subito in stampa.

Permesso accordato, ma che è stato la causa della bufera che si è scatenata.

“Qui è scoppiato un putiferio, riporta l’inviata dell’AltroFestival, quelli di Sky avevano programmato la notizia, ma il loro errore è senza dolo perché l’operatore si è addormentato e la notizia è partita per sbaglio”.

Diversa la versione dell’inviato Alessio Viola, come riporta Adnkronos, che ha riportato la dichiarazione di SkyTg24 :

“Nessuna notizia sul vincitore era arrivata in anticipo a Sky ma erano stati preparati i tre titoli con i nomi dei tre finalisti, per essere pronti al momento dell’annuncio, e per errore uno dei tre, quello con la notizia della vittoria di Diodato, è stato trasmesso”.

Certo è che entrambe le dichiarazioni, più che togliere i dubbi, li infittiscono. E che sicuramente ne sentiremo ancora parlare nei prossimi giorni.

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