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Staccano luce e gas a un papà di 4 bambini, perché non ha i soldi per le bollette. Un uomo in fila allo sportello le paga

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È accaduto in Veneto, a Conselve, pochi giorni fa. Staccano luce e gas a una famiglia con 4 bambini piccoli, perché non ha i soldi necessari per le bollette. Il papà in evidenti difficoltà economiche,  non aveva pagato gli ultimi importi dovuti.

L’uomo si è quindi visto improvvisamente staccare luce e gas con evidenti disagi vista la stagione invernale alle porte.

Si è allora recato agli sportelli del Centro Veneto Energie, l’azienda privata che gestisce l’erogazione di energia elettrica e gas nel mercato libero.

È sabato mattina e agli sportelli del Centro Veneto Energie, un’azienda con sede a Lozzo Atestino, c’è la consueta fila.

Quando arriva il suo turno l’uomo chiede spiegazioni. Gli hanno staccato luce e gas, e l’abitazione è quindi senza illuminazione e riscaldamento.

Una pratica questa, come informa l’Autorità, che può essere eseguita dietro procedura di informazione, ripetuta per almeno 3 volte, senza riscontro da parte dell’utente.

Staccano luce e gas a una famiglia

Staccano luce e gas ad una famiglia, interviene un uomo in fila allo sportello

Il padre è disperato, ha 4 bambini, e chiede se può rateizzare l’importo.

La risposta, come riferito dalle persone presenti, è secca. L’insolvenza aveva accumulato una somma che non poteva prevedere una rateizzazione.

In lacrime l’uomo lascia lo sportello.

Tra le persone presenti in fila, un signore che ha espressamente chiesto non venissero rese note le generalità, afferra al volo la situazione.

Quando arriva il suo turno chiede a quanto ammonta il debito che ha portato a staccare luce e gas.

Gli viene risposto che l’importo arriva quasi a 600 euro, essendosi accumulate varie mensilità.

“Saldo io, risponde l’anonimo signore. “Ma non voglio si conoscano le mie generalità”, afferma con tono deciso e perentorio.

“Se possibile, prosegue, fate in modo che possa riavere immediatamente luce e gas.”

L’azienda in questione, interpellata dai quotidiani locali, dopo che la vicenda è divenuta pubblica sui social, si discolpa dicendo che la procedura è quella corretta.

È possibile arrivare al distacco di luce e gas quando un certo numero di bollette risultano non pagate, e l’utente non risponde ai solleciti.

Una pratica, giova ricordarlo, non imputabile al solo mercato libero, ma a tutte le forniture che risultano inevase.

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