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Un uomo di 59 anni perde il lavoro ed è costretto a chiedere la carità in strada

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Non è un caso isolato quello che ci giunge dalla zona di Portogruaro, Friuli Venezia Giulia, nel giorno di Natale. Un uomo di 59 anni in strada, come ogni giorno, chiede l’elemosina per riuscire a tirare avanti.

Come lo stesso disoccupato racconta, dopo 17 anni di lavoro è stato licenziato dall’azienda metalmeccanica presso la quale era impiegato ed ora, a quell’età, non riesce a trovare un’altra occupazione.

La richiesta dell’uomo infatti non è quella di avere qualche spicciolo in piu, ma di poter avere un lavoro con il quale aiutare moglie e figlio.

Un uomo di 59 anni perde il lavoro ed è costretto a chiedere la carità

Gli effetti della crisi che ha colpito l’Italia a partire dal 2008, sono tutti racchiusi in alcuni numeri impressionanti.

Le persone over 50 che hanno perso il posto di lavoro, secondo una ricerca pubblicata da Il Sole24Ore, sono aumentate del 220% nell’arco di un decennio.

Una crisi che ha colpito indistintamente tutte le posizioni lavorative, dagli operai agli impiegati.

In cifre parliamo di oltre mezzo milione di persone oltre i 50 anni ad aver perso lavoro, dignità e futuro.

Sempre il quotidiano economico riportava che di questi, quasi 100 mila, hanno deciso di lasciare l’Italia alla ricerca di situazioni migliori.

Purtroppo, come anche nel caso dell’uomo di 59 anni protagonista di questo articolo, chi ha ancora in essere un mutuo per la casa fatica a potersene liberare.

La crisi immobiliare ha ridotto sensibilmente il valore delle case e, di conseguenza, disincentiva le persone a vendere.

L’uomo non chiede qualche spicciolo in più, ma un qualsiasi lavoro

Considerazioni economiche a parte resta il dramma di chi é costretto a tentare di tirare avanti in situazioni come questa.

“Qualsiasi cosa, dice l’uomo, andrebbe bene, purché mi consenta di aiutare mia moglie, addetta in una impresa di pulizie, a pagare mutuo e pensare a nostro figlio”.

La coppia infatti ha un ragazzo che frequenta la prima media e non sa che il suo papà chiede l’elemosina per aiutare la mamma.

L’augurio migliore che possiamo fare a questo papà è quello di trovare presto un lavoro e, con esso, una vita degna di questo nome.

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