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Vittorio Sgarbi attacca Silvia Romano: “Si è convertita? Va arrestata”

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Vittorio Sgarbi ha commentato con toni duri la conversione all’Islam della giovane cooperante milanese, e per questo attacca Silvia Romano.

Anche il politico e critico d’arte è intervenuto per dire la sua sulla vicenda della giovane rapita in Kenya il 20 novembre 2018, e liberata lo scorso 8 maggio.

Vittorio Sgarbi attacca Silvia Romano

Dopo il pagamento di un riscatto da parte dello Stato Italiano.

La conversione di Silvia Romano, che ha dichiarato di aver scelto liberamente di abbracciare il nuovo credo, è un tema che ha aperto una seria discussione.

Infatti ha determinato l’avvio di indagini da parte del Codacons. L’associazione ha annunciato di aver presentato un esposto alla Corte dei Conti. Per fare così chiarezza sul riscatto pagato ai rapitori.

Se Silvia Romano avesse intrapreso per sua spontanea decisione il percorso di conversione e non sotto pressione dei rapitori, cadrebbero le condizioni che possono motivare il pagamento del riscatto, da parte del governo italiano per la sua liberazione.

Tale condizione è richiesta dallo stesso Codice penale che fa riferimento ad una “reale minaccia di morte imminente”.

Per Codacons si devono accertare diversi punti oscuri della vicenda. Che riguardano la libera conversione all’Islam di Silvia Romano e la possibilità di una liberazione precedente.

Ma soprattutto si vuole capire se sussistevano i requisiti per il pagamento del riscatto.

Vittorio Sgarbi attacca Silvia Romano

Questo il parere espresso dal critico d’arte italiano racchiuso in un post pubblicato su Facebook:

https://www.facebook.com/SgarbiVittorio/photos/a.798185113571231/3197478066975245/?type=3

Il post polemico di Vittorio Sgarbi, che attacca Silvia Romano, ha ricevuto diversi commenti da parte del popolo social.

Che in merito al caso hanno sollevato vari dubbi. Di fatto la reazione degli utenti evidenzia il contrapporsi di pareri contrari e simili a quelli del critico d’arte.

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