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Yaybahar, il nuovo strumento acustico che emette suoni spaziali

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Cos’è Yaybahar? Vi starete chiedendo.
Descriverlo a parole non è affatto semplice.
Possiamo però iniziare con il dire che sicuramente non è solo un semplice strumento.

Poiché risulta essere letteralmente un’enorme e recente invenzione, avente una struttura abbastanza complessa e un suono ipnotizzante.
Cosa significa?

Che il suono emesso da questo strumento non si può avvertire solo attraverso le orecchie.
Le sue vibrazioni possono essere percepite in tutto il nostro corpo.
Una bella scoperta, non trovate? Ma chi è il suo inventore?

Ad inventarlo è stato Gorkem Sen, un musicista-inventore turco, il quale ha impiegato tempo e risorse, per far si che questo strumento fosse davvero un successo.
Yaybahar risulta essere infatti il risultato di un grande e assiduo lavoro di 6 anni, che non sempre è stato facile portare avanti.

Ma com’è questo strumento e come “funziona” ?
Secondo il suo inventore, questo strumento a corda acustico suona come un vero e proprio sintetizzatore.
Ma ovviamente è molto di più di questo.

Görkem Şen lo suona accarezzando le sue corde orizzontali con quello che sembra essere un piccolo bastone, pizzicando e strimpellando le corde verticali e tamburellando con i piedi.
Ma Yaybahar si può poter utilizzare in modi differenti: con delle “mazze”, ma anche con un arco.

Le vibrazioni vengono così emanate lungo delle corde, fino ad alcune molle a spirale, giungendo fino a delle membrane che ne ripercuotono il suono, facendolo ritornare sulle stesse molle.
E’ così che prende vita questo fantastico suono.

Un suono che potrebbe farci venire in mente, per esempio, l’eco degli effetti sonori di alcuni film di fantascienza, pistole laser e vibrazioni profonde.
E del suo stile, cosa possiamo dire?

Lo stile eccentrico di Yaybahar sembra quasi rappresentare un vero mix di influenze occidentali e orientali: è stato ispirato da diversi strumenti, come ney turco, tamburo del tuono e didgeridoo australiano.

A proposito di tale strumento e del suo “grande potere”, Sen ha voluto spendere qualche parola:
“Quando lo ascolti dal vivo, è davvero efficace, ti mette di buon umore. È davvero delizioso per le nostre orecchie. ”
Le sue canzoni preferite da poter eseguire con tale strumento?
Sen dice come siano “Gnossienne No. 1” del compositore francese Erik Satie e “Ode to Joy” di Beethoven.
Yaybahar ha conquistato tutti!

Da quando ha preso il sopravvento su Internet, il suo inventore ha iniziato ad esibirsi in molti paesi: Paesi Bassi, Italia, Spagna e molti altri.
Poiché la sua missione era quella di presentare la “vocazione” di Yaybahar al pubblico.

L’uomo sta anche condividendo tutti i suoi concerti, sul suo account personale di Facebook, per via dell’enorme interesse mostrato per Yaybahar.
Guardatelo nel video qui sotto.

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