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Coronavirus. 80enne senzatetto piange su una panchina per la fame e la paura

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Coronavirus. 80enne senzatetto piange seduto su una panchina. Gli agenti che pattugliano la zona lo vedono e si fermano.

Un’altra storia che arriva dalla provincia italiana, di quelle che sino pochi mesi fa rischiavano di passare inosservate. Una storia di attenzione, sensibilità, valori che sembrano essere tornati di moda in questo inizio di primavera funestato dalla pandemia di Covid-19.

La scena si svolge a Bari, quando una pattuglia della Polizia impegnata nel consueto turno per verificare il rispetto delle norme sulla quarantena, nota un anziano solo.

L’uomo si tiene il viso tra le mani, e piange. Lacrime di solitudine, fame, assenza di qualcuno che lo aiuti in questo difficile periodo. È un senzatetto.

La pattuglia si ferma e l’anziano spiega agli agenti che non mangia da tre giorni. Non ha una dimora fissa, e la situazione generale che vive l’Italia da ormai un mese lo ha portato ancora di più ai margini.

I poliziotti, come sempre più spesso sta accadendo di questi tempi, non hanno perso tempo, e sono andati a fare una bella scorta per questo anziano in difficoltà. In un panificio vicino hanno acquistato pane, focacce e generi di prima necessità per il senzatetto.

Il racconto del senzatetto agli agenti

L’uomo, che ha raccontato agli agenti di avere un figlio che vive a Torino, e che sente di rado, ha ringraziato commosso la generosità dei poliziotti.

 

Positivo al Coronavirus fuggito Bergamo

 

Sempre nel capoluogo pugliese, poche ore prima, un’altra pattuglia aveva aiutato un altro anziano, solo e spaesato, sprovvisto anche della mascherina.

Piccoli gesti, dicevamo, che stanno lasciando emergere il bisogno e la solitudine di quanti vivono ai margini della società, e che durante questa pandemia sono diventati ancora più vulnerabili.

 

Come riportano le cronache che giungono da diversi punti della Penisola, sono tante anche le Stazioni dei Carabinieri raggiunte da richieste di aiuto da parte di persone sole e in difficoltà.

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